Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0060-00066
Numero catalogo generale00207658
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettovaso
Numero oggetti
Categoria generale soggettodecorazioni e ornati
Identificazione soggettoMotivi decorativi floreali
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoLegato Luigi Tadini
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVIII/ XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1700 post
A (datazione dell'oggetto)1810 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome sceltoManifattura di Jingdezhen
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autorenotizie sec. II
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleproduzione cinese
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaporcellana
Unità di misuracm
Altezza45.5
Larghezza
Profondità
Diametro21.5
Lunghezza
Descrizione oggettoVaso in porcellana bianco e blu, ovvero decorato in blu cobalto sotto coperta. La orma generale è detta in Cina a coda di enice , e si costituisce di un alto piede leggermente strombato alla base, pancia serica e largo e lungo collo terminante a bocca strombata. La decorazione, che avvolge tutto il vaso, è costituita da racemi di susino in iore e uccellini ottenuti in riserva e a leggero rilievo su un ondo tratteggiato in blu. Sul ondo un cerchio in blu sotto coperta.
Notizie storico-criticheL'immagine benaugurale del iore di pruno è molto popolare sia in Cina sia in Giappone. Il iore di pruno in riserva su un ondo blu si ritrova comunemente nelle produzioni che spaziano dal regno di Kangxi agli inizi del 800 ma la versione a leggero rilievo è tipica del XIX secolo. Potrebbe dunque trattarsi di una delle ultime porcellane orientali acquistate dal Conte Tadini.
Data stato di conservazione2000
Stato di conservazioneottimo
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2000
Nome compilatorePassamani Alessia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2013
Nome aggiornatoreAmadini Pietro
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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