Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0060-00135
Numero catalogo generale00207727
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettomitologia
Identificazione soggettoOfferta di Anfitrite
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1730 ca.
A (datazione dell'oggetto)1740 ca.
Autore/Nome sceltoGrue Francesco Antonio Saverio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1686-1746
Riferimento all'autorebottega
Denominazione ambito culturaleceramica di Castelli d'Abruzzo
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicamaiolica/ pittura||legno/ intaglio/ doratura
Unità di misuracm
Altezza
Larghezza
Profondità
Diametro21.5
Lunghezza
Descrizione oggettoTondo raigurante Anitrite ignuda seduta in riva al mare in atto di ricevere doni oerti da divinità marine poste innanzi. Dietro Anitrite, giovane con manto azzurro; in cielo, amorini svolazzanti.Il tondo è inserito in una cornice intagliata e dorata.
Notizie storico-criticheL'opera in questione è avvicinabile ai numerosi tondi prodotti da rancesco Antonio Saverio Grue tra gli anni Venti e gli anni Trenta del Settecento di soggetto sacro e proano. Tuttavia la qualità pittorica del tondo in questione arebbe propendere per un'attribuzione alla bottega del maiolicaro di Castelli d'Abruzzo.Il soggetto potrebbe essere una derivazione da un'invenzione di ambiente romano realizzata tra la ine del Seicento e l'inizio del Settecento.Ilaria De Palma
Data stato di conservazione2000||2013
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2000
Nome compilatorePassamani Alessia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2013
Nome aggiornatoreDe Palma Ilaria
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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