Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | S0060-00148 |
Numero catalogo generale | 00207740 |
Ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Gruppo oggetti | ceramiche e porcellane |
Definizione oggetto | busto |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | mitologia |
Identificazione soggetto | Artemide |
Titolo soggetto | Busto di Berenice |
Nome provincia | Bergamo |
Comune | Lovere |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Garibaldi, 5 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XVIII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1790 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1795 ante |
Autore/Nome scelto | Tagliolini Filippo |
Ente collettivo/Nome scelto | Real Fabbrica di Porcellana di Napoli |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1745-1809||1771-1806 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | porcellana |
Unità di misura | cm |
Altezza | 19.5 |
Larghezza | 8 |
Profondità | 9 |
Diametro | 6.5 |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Busto emminile con capelli disposti a treccia in orma di corona attorno alla ronte, su base circolare |
Notizie storico-critiche | I due busti in biscuit H 46 H 47 erano stati rieriti da Don Gino Angelico Scalzi ad una non meglio precisata maniattura rancese. Si deve a chi scrive il corretto inquadramento nell'ambito della produzione della Reale abbrica di Napoli con un rierimento all'attività del modellatore ilippo Tagliolini. Circa la datazione soccorre il conronto con gli esemplari conservati presso il Museo delle Porcellane a Palazzo Pitti inventariati per la prima volta nel 795 D'Agliano 986 pp. 65 n. 73 e 68 n. 79. Rispetto agli esemplari iorentini montati su basi in legno i busti loveresi presentano un basamento in biscuit analogo a quello degli esemplari noti della serie napoletana. Una proposta di datazione entro il 795 spinge a chiedersi se i due esemplari non siano da identiicare con le repliche di quelli prodotti per accompagnare il dessert da sessanta coverti Caròla Perrotti in Museo Nazionale 2006 pp. 43-46 dove però i due modelli qui citati non compaiono. M. Albertario |
Data stato di conservazione | 2000 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 2000 |
Nome compilatore | Passamani Alessia |
Specifiche ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Scalzi Angelico Gino |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Data aggiornamento | 2013 |
Nome aggiornatore | Albertario Marco |
Ente aggiornatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Funzionario responsabile aggiornamento | Albertario Marco |
Plus Codes | 8FQGR37F+W2 |
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