Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0100-00001
Numero catalogo generale00207776
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettopiattino
Numero oggetti3
Categoria generale soggettodecorazioni e ornati
Identificazione soggettoMotivi decorativi floreali
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVIII/ XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine/inizio
Da (datazione dell'oggetto)1790 post
A (datazione dell'oggetto)1810 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalemanifattura veneziana
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaporcellana/ pittura
Unità di misuracm
Altezza2
Larghezza
Profondità
Diametro11
Lunghezza
Descrizione oggettoDecorati con un sottile nastro viola e ghirlande di iori e oglioline.
Notizie storico-criticheIl motivo decorativo molto diuso rende l'attribuzione incerta. Tuttavia si propone un accostamento a una tazza con piattino - conservata presso le Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sorzesco di Milano - pubblicata da Giorgio Lise Lise 975 marcata Maniattura Cozzi di Venezia e databile al 780-790. Nella medesima scheda però Lise aerma che il motivo decorativo in questione era utilizzato anche a Vinovo.Della stessa tazza con piattino Melegati 999 rierisce che il motivo decorativo a piccoli estoni loreali - derivato dal gusto Luigi XVI - non era così diuso a Venezia e che la orma del manico - dotato di una protuberanza atta a acilitarne l'impugnatura - deriva dalla produzione di Hewlecke presso la maniattura veneziana e si ritrova nelle tazze realizzate da Geminiano Cozzi. L'intreccio che decora il piattino per Melegati è invece tipico della maniattura veneziana che data l'esemplare delle Raccolte d'Arte Applicata alla seconda metà del XVIII secolo. Ilaria De Palma
Data stato di conservazione2000||2013
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2000
Nome compilatorePassamani Alessia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2013
Nome aggiornatoreDe Palma Ilaria
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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