Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0100-00093
Numero catalogo generale00207604
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettopiattino da caffè
Numero oggetti
Categoria generale soggettopaesaggio
Identificazione soggettoScene di porti paesaggi e figurine all'orientale
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1750 ca.
A (datazione dell'oggetto)1750 ca.
Autore/Nome sceltoCaselli Giovanni
Ente collettivo/Nome sceltoReale Fabbrica di Capodimonte di Napoli
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1698-1752||1743-1759
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaporcellana/ pittura/ doratura||metallo/ laminazione/ doratura
Unità di misuracm
Altezza2.2
Larghezza
Profondità
Diametro13.5
Lunghezza
Descrizione oggettoI soggetti si distaccano dal consueto repertorio del decoratore Giovanni Caselli e comprendono scene dei porti, marine con vivaci igurine di soldati, di acchini, e personaggi in vesti orientali; la veduta è animata da ari, colonne e piramidi che richiamano la moda dell'esotico della piena stagione rococò rancese.
Notizie storico-criticheLe sei tazzine da caè con relativi piattini H 50 - H 55 urono probabilmente acquistati dal conte Luigi Tadini nel corso del suo soggiorno a Napoli ultimo decennio del XVIII secolo: per un approondimento della cronologia cr. Albertario 202 e dovevano costituire una rarità sul mercato avendo la abbrica chiuso nel 759. I sei pezzi caratterizzati dalla orma piuttosto ampia della tazza e dal manico a spigoli vivi ispirato ai primi modelli barocchi di Meissen sono stati segnalati da Alessandra Mottola Molino che ha suggerito un'attribuzione al pittore Giovanni Caselli 698-752 attivo a Capodimonte dal 744 al 752 A. Mottola Molino 977 igg. 22-29. La segnalazione è stata successivamente accolta da S. Musella Guida in Le porcellane 986 pp. 246-247 n. 89 che ha conrontato le igurine animate da pose dinamiche ed espressive di una tabacchiera di Capodimonte decorata dalla storia di Giuditta e Oloerne Napoli Museo Duca di Martina con le igurazioni storiche del servizio di tazze della Galleria Tadini di Lovere evidenziando l'importanza del genere istoriato come tra i primi che Caselli introdusse nella sua produzione per Carlo III e poi da M. Conalone in Sovrane ragilità 2007 pp. -3 n. 45. Riprendendo da ultimo l'esame della serie A. Pacia 200 ha innanzitutto sottolineato riprendendo osservazioni di Stazzi 972 pp. 58-59 come l'assenza di dati certi sulla maniattura di Capodimonte renda diicile l'individuazione di altre personalità autonome rispetto a quella di Caselli che risulta quindi la meglio nota sia pur inserita in un generico discorso di gusto per il quale cr. Caròla-Perrotti 986. Pur condividendo per le caratteristiche tecniche e stilistiche e per il gusto strettamente legato al rococò rancese il rierimento al direttore della abbrica ha sottolineato come la radicale novità nell'impaginazione delle scene e la vivacità delle svelte igurine che sembrano staccarsi per la loro vivacità alla ormulazione ripetitiva della produzione nota della maniattura accia pensare alla puntuale ripresa di un repertorio di incisioni. Se osse conermata l'attribuzione a Caselli si tratterebbe di un episodio di radicale novità rispetto alla produzione nota del decoratore. M. Albertario
Data stato di conservazione2011
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2000
Nome compilatorePassamani Alessia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2013
Nome aggiornatoreAlbertario Marco||Malenza Sarah
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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