Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0200-00015
Numero catalogo generale02132868
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettostele funeraria
Numero oggetti
Categoria generale soggettoallegorie, simboli e concetti
Identificazione soggettoFigura femminile dolente
Titolo soggettoStele Tadini
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1827 ca.
A (datazione dell'oggetto)1827 ca.
Autore/Nome sceltoBenzoni Giovanni Maria||Canova Antonio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1809-1873||1757-1822
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno/ intaglio
Unità di misuracm
Altezza66.5
Larghezza47.5
Profondità10.2
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoStele uneraria in legno copia della versione marmorea realizzata da Antonio Canova. Raigura una donna dolente seduta davanti a un vaso cinerario, contente le ceneri del deunto, sostenuto da un pilastro.
Notizie storico-criticheLa copia della Stele Tadini rappresenta il primo vero incontro diretto tra lo scultore Benzoni - accolto dal conte Luigi Tadini quale allievo presso l'Accademia di belle arti dal dal 826 alla ine del 828 - e l'arte di Antonio Canova. Eseguita - secondo le onti - in soli venticinque giorni 'Notizie Patrie' 830 p. 64 l'opera rappresenta il passaggio dalla ormazione in chiave antoniana e da autodidatta ben documentata dalle altre opere conservate presso l'Accademia ad una raggiunta maturità che avrebbe trovato espressione di lì a poco nella Stele in marmo nota come Marte Dormiente o il Triono dell'Agricoltura. I versi di un sonetto anonimo dedicato al conte Tadini quale ispiratore della copia della stele esprimono compiutamente il naturale passaggio di testimone tra Canova e Benzoni Carteggio n. 20. La datazione dell'opera di Benzoni si ricostruisce grazie alle lettere inviate da Giuseppe ontana a Luigi Tadini Carteggio nn. 2 22 del 827. Marco Albertario.
Data stato di conservazione2000||2011
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2012
Nome compilatoreAlbertario Marco
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneAlbertario Marco
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2013||2012
Nome aggiornatoreAlbertario Marco||Civai Alessandra||Fracassetti Lisa
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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