Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0240-00003
Numero catalogo generale02132719
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettotavolino
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)metà
Da (datazione dell'oggetto)1740 post
A (datazione dell'oggetto)1760 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito lombardo-veneto
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno di noce/ sagomatura/ modanatura/ intaglio||radica
Unità di misuracm
Altezza73
Larghezza78
Profondità38
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoTavolino da gioco in legno di noce sorretto da quattro gambe con doppia curva a S terminanti con piedi caprini. I sostegni, che si ingrossano nella parte superiore, si collegano con una voluta ad una ascia dai proili netti. Il piano dalla linea sagomata può essere aperto.
Notizie storico-criticheTra le consuetudini più note del Settecento igura senza dubbio la passione per il gioco ed in particolare per il gioco d'azzardo. Da qui la grande aermazione dei tavolini da gioco costruiti in tutte le regioni europee. I modelli diusi erano vari: issi ribaltabili a libro o girevoli spesso sagomati agli angoli. La cura dell'ebanista era rivolta al piano che poteva riportare scacchiere o moduli di intarsi ideali per il gioco da eettuare. Il disegno assai elegante dell'arredo in esame caratterizzato da un piano sagomato e da alti sostegni slanciati e ricurvi con doppia curva a S terminanti con piedi caprini di gusto Luigi XV è rierible ad un'area lombardo-veneta di metà secolo. Il tavolino che a parte del legato del conte Tadini del 828 è realizzato nella pratica tipologia a libro che consente di aprire il piano raddopiandone la grandezza.
Data stato di conservazione2012
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2012
Nome compilatoreCivai Alessandra||Fracassetti Lisa
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneAlbertario Marco
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQGR37F+W2


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