Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | S0240-00007 |
Numero catalogo generale | 02132723 |
Ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Gruppo oggetti | arredi e suppellettili |
Definizione oggetto | divano |
Numero oggetti | 2 |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Bergamo |
Comune | Lovere |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Garibaldi, 5 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XIX |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1830 ca. |
A (datazione dell'oggetto) | 1850 ca. |
Autore/Nome scelto | |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | ambito lombardo-veneto |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | legno di noce/ sagomatura/ modanatura/ intaglio |
Unità di misura | cm |
Altezza | 102 |
Larghezza | 197 |
Profondità | 66 |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Coppia di divani in legno di noce con motivi vegetali eseguiti ad intaglio. La struttura poggia a terra per mezzo di quatto gambe terminanti a ricciolo. Seduta, schienale e braccioli imbottiti, arrovesciati verso l'esterno e terminanti in volute, sono rivestiti da un tessuto a iori non pertinente. |
Notizie storico-critiche | I divani in esame realizzati in stile Luigi ilippo ricordano vagamento il modello a ventaglio rococò così chiamato per la orma caratteristica dello schienale imbottito che dalle estremità si innalzava verso il centro. La stilizzazione sia del motivo ornamentale che dell'intaglio inducono a datare il manuatto alla metà dell'Ottocento. Sotto il nome di Luigi ilippo d'Orlèans viene indicato non solo il periodo del suo regno 830-848 ma anche un'epoca ortemente caratterizzata socialmente ed artisticamente. Per ciò che riguarda l'arredamento si può dire che il ciclo Neoclassico nato con lo stile Luigi XVI raggiunse la sua massima espressione con l'Impero e cominciò ad esaurirsi proprio con il Luigi ilippo. Con l'avvento di tale stile inatti si abbandonarono le istanze di magniicenza e asto imperiale tipiche del periodo napoleonico per privilegiare un interesse rivolto alle esigenze e al gusto di un più vasto strato sociale. Il Luigi ilippo grazie anche alla politica del sovrano si può senza dubbio deinire lo stile degli industriali borghesi che segnò l'evoluzione artistica in atto in rancia nella prima metà dell'Ottocento: all'aristocrazia si andava sostituendo la borghesia e di conseguenza gli arredi non erano più quelli aulici e di rappresentanza dei grandi palazzi ma i pratici e unzionali mobili della borghesia. Nella creazione degli arredi non ci si preoccupava solo di ricreare e simulare un certo sarzo nobiliare ma di perseguire inalità come unzionalità comodità e gusto del pratico. Nello stile Luigi ilippo ci u anche un generale scadimento nella qualità dei prodotti dovuto al processo di industrializzazione. Tornarono di moda materiali lignei a tinta scura come il noce e il mogano. Negli arredi si rividero stilemi tipici del Settecento uniti alle novità dei nuovi tempi: a elementi loreali e a rocaille si abbinarono l'uso di parti tortili soprattutto nelle traverse nei piedi o posizionate in orma di colonnette in ogni dove. Se il primo decennio u per certi versi omologo alla produzione dello stile Luigi XV nel ventennio successivo che mostrò evidenti segnali di stilizzazione le nervature diventarono piatte e l'intaglio più corsivo ino a divenire estremamente seriale intorno agli anni Sessanta del secolo. |
Data stato di conservazione | 2012 |
Stato di conservazione | discreto |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 2012 |
Nome compilatore | Civai Alessandra||Fracassetti Lisa |
Specifiche ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Albertario Marco |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQGR37F+W2 |
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