Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0240-00008
Numero catalogo generale02132724
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettocassone
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)prima metà
Da (datazione dell'oggetto)1600 post
A (datazione dell'oggetto)1649 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito lombardo
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno di noce/ sagomatura/ modanatura/ scultura/ intaglio
Unità di misuracm
Altezza55
Larghezza152
Profondità49
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoCassone di orma squadrata in legno di noce poggiante su piedini a mensola rovesciata . Base composta da cornice con motivo baccellato. Nel centro del prospetto uno scudo per stemma è contornato da girali vegetali che si intrecciano simmetricamente; alle estremità due riquadri con il medesimo motivo ornamentale. Gli spigoli laterali sono sottolineati da due cariatidi aggettanti. Coperchio apribile.
Notizie storico-criticheLa tonalità scura e compatta del legno di noce valorizza il contrasto tra le superici piane e gli intagli a orte rilievo in questo cassone rieribile all'ambito lombardo del primo Seicento. La matrice settentrionale lombarda in particolare è suggerita dalla orma squadrata dalle proporzioni perette e dai motivi ornamentali ancora legati al Rinascimento toscano. Per parecchi decenni nel corso del XVII secolo il cassone continuò inatti ad essere usato senza sostanziali modiiche rispetto al secolo precedente. La ronte sempre meno intarsiata e sempre più intagliata era spesso ripartita in campiture decorate a rilievi geometrici con stemmi gentilizi scolpiti al centro nel caso in esame uno scudo per stemma nobiliare alternati a riquadri privi di motivi ornamentali. Gli spigoli laterali continuarono ad essere decorati da igure in questo caso cariatidi ortemente aggettanti.Il mobile a parte del legato del conte Tadini del 828.
Data stato di conservazione2012
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2012
Nome compilatoreCivai Alessandra||Fracassetti Lisa
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneAlbertario Marco
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQGR37F+W2


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