Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | S0240-00048 |
Numero catalogo generale | 02132809 |
Ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Gruppo oggetti | arredi e suppellettili |
Definizione oggetto | vetrina |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Bergamo |
Comune | Lovere |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Garibaldi, 5 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XIX |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1826 ca. |
A (datazione dell'oggetto) | 1829 ante |
Autore/Nome scelto | |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | ambito lombardo |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | legno/ sagomatura/ modanatura/ verniciatura/ doratura||vetro |
Unità di misura | cm |
Altezza | 237 |
Larghezza | 244 |
Profondità | 40 |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | La vetrina a tre ante in legno verniciato e dorato, sorretta da sei gambe leggermente a sciabola scanalate nella parte superiore, termina con un cornicione modanato. |
Notizie storico-critiche | La vetrina in linea con il gusto neoclassico del palazzo è collocabile nella ase dello stile Impero come conerma la orma a sciabola dei sei sostegni. La struttura leggera invece risente ancora del gusto della linearità dello stile Luigi XVI. Nel Gabinetto delle Antichità della Galleria dell'Accademia sono conservati altri arredi identici nn. inv. Mobili M37 e M38 realizzati su modello di quello in esame e di conseguenza di datazione posteriore. La vetrina usata per esporre manuatti archeologici risulta inatti l'unica presente nell'inventario Tadini del 829. Pertanto si ipotizza che sia stata realizzata probabilmente da una bottega locale tra il 826 ca. anno di conclusione dei lavori al palazzo e prima del 829 anno dell'inventario redatto in occasione della morte del conte. |
Data stato di conservazione | 2012 |
Stato di conservazione | mediocre |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 2012 |
Nome compilatore | Civai Alessandra||Fracassetti Lisa |
Specifiche ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Albertario Marco |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQGR37F+W2 |
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