Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0240-00061
Numero catalogo generale02132822
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettotavolino
Numero oggetti2
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)metà
Da (datazione dell'oggetto)1740 post
A (datazione dell'oggetto)1760 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito lombardo-veneto
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno/ sagomatura/ lastronatura
Unità di misuracm
Altezza75
Larghezza80
Profondità40
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoTavolino da gioco in legno. Gambe con doppia curva a S ; ascia con cassetto; piano ribaltabile.
Notizie storico-criticheIl tavolino da gioco il cui piano ribaltabile permette di raddoppiarne le dimensioni rappresenta uno dei tanti modelli diusi in area lombardo-veneta di pieno Settecento. Le proporzioni slanciate delle gambe a S prive dei tipici piedi a zoccolo o a ricciolo e la sobrietà delle curve ne stabiliscono l'appartenenza ad uno stile rocaille dalle proporzioni armoniose e privo di esagerazioni leziose. La decorazione semplice e rainata è rappresentata dal contrasto tra la lastronatura a spina di pesce e un sottilissimo iletto che evidenzia i sostegni sottolinenando un motivo di curve interrotte. Le piccole dimensioni del tavolino sono perettamente in linea con i canoni dello stile Rococò meglio conosciuto in rancia come Luigi XV che necessitava di mobili piccoli snelli e leggeri per rispondere alle esigenze di una vita di corte salottiera dedita al gioco e alla spensieratezza.
Data stato di conservazione2012
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2012
Nome compilatoreCivai Alessandra||Fracassetti Lisa
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneAlbertario Marco
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQGR37F+W2


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