Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | S0240-00090 |
Numero catalogo generale | 02132840 |
Ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Gruppo oggetti | pittura |
Definizione oggetto | dipinto |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | Giuseppe Garibaldi a cavallo |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Bergamo |
Comune | Lovere |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Garibaldi, 5 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XIX |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1863 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1863 ante |
Autore/Nome scelto | Rossini Francesco |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | notizie 1863 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | tela/ pittura a olio |
Unità di misura | cm |
Altezza | 320 |
Larghezza | 210 |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | |
Notizie storico-critiche | Come attestano la irma e la data individuate in occasione del recente restauro 2008 il dipinto u realizzato da rancesco Rossini nel 863. In quell'anno Giuseppe Garibaldi si trovava in convalescenza presso l'isola di Caprera per riprendersi dalla erita riportata nella battaglia dell'Aspromonte. Il pittore marchigiano raigurò il generale in sella al suo amoso cavallo bianco una giumenta grigia di 4 anni chiamata Marsala dono di Sebastiano Giacalone Angileri. In sella a Marsala Garibaldi entrò a Palermo il 27 maggio 860 e continuò tutta la campagna militare nel regno delle Due Sicilie. Si aezionò all'animale a tal punto da tenerlo sino alla morte avvenuta nel 876 alla veneranda età di trent'anni.L'opera u riprodotta dal otograo G. Negri di Brescia tra il 888 e il 904 orse nel 893 quando l'opera u esposta ipotesi di M. Albertario nella mostra patriottica organizzata all'Accademia Tadini: sulla stampa della otograia conservata presso l'Accademia cart. 40 inv. 499 cat. 38 compare la scritta Questo quadro apparteneva al Circolo degli Amici in Roma e stette nascosto sotto una tapezzeria nelle sale del circolo dal 849 al 870. Riproduzione del quadro di S. Rossini. Questi dati conermerebbero la provenienza romana e suggerirebbero di rierire l'acquisto al patriota e industriale Giovanni Andrea Gregorini 89-878 che u dal 870 alla morte deputato; il Monumento ai volontari 865 ne conerma l'orientamento politico con la partecipazione all'Impresa di Cedegolo nel 859. Va tuttavia precisato che l'acquisto non identiica con certezza la committenza e che persino l'indicazione Gregorini conermata dall'Elenco delle opere esposte a Lovere nel 893 va accolta con cautela dal momento che erede di Giovanni Andrea u il nipote elice Ventura 836-XXXX che assunse il doppio cognome Ventura Gregorini i cui eredi hanno conermato nel 96 la donazione all'Accademia: di quest'ultimo si conosce la partecipazione alla campagna del 859 nei Cacciatori delle Alpi sullo Stelvio e alla seconda spedizione in Sicilia nel 860; combatté a Milazzo e al Volturno meritando una menzione onorevole e u proprietario della villa Aventino a Bossico. L'opera che per elementi iconograici appare celebrativa della Spedizione dei Mille presenta in realtà un accumulo di elementi che ne anno una sorta di centone dell'iconograia garibaldina: particolarmente signiicativa l'aggiunta del cappello alla calabrese teso a connotarlo come eroe della Repubblica Romana. Tuttavia l'individuazione del possibile modello in una o più stampe popolari unico veicolo di diusione dell'iconograia risorgimentale pre-unitaria potrebbe giustiicare la scelta di sommare tutti gli elementi propri dell'iconograia del generale Albertario 2008. La precocità a della tela uno tra i pochi monumenti equestri dedicati a Garibaldi in vita. |
Data stato di conservazione | 2012 |
Stato di conservazione | discreto |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 2012 |
Nome compilatore | Albertario Marco |
Specifiche ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Albertario Marco |
Data trascrizione | 2012 |
Nome trascrittore | Fracassetti, Lisa |
Ente trascrittore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQGR37F+W2 |
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