Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0240-00111
Numero catalogo generale02132859
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRitratto di Giuseppe Volpi
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1855 ca.
A (datazione dell'oggetto)1860 ca.
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito lombardo
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacarta/ matita
Unità di misuracm
Altezza23.6
Larghezza17.3
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIl disegno raigura un giovanissimo Giuseppe Volpi iglio di un agiato negoziante di Lovere. Si suppone sia stato realizzato prima della uga da casa del ragazzo allora diciassettenne per partecipare alla spedizione dei Mille; l'iscrizione in alto invece è sicuramente postuma. L'autore probabilmente un artista locale usò un segno rapido e veloce ben delineare i tratti della igura mentre per rendere l'espressione del volto e l'idea del volume usò varie tecniche di chiaroscuro tratteggio linee continue sumature passaggi graduali ecc..Giuseppe Volpi nato a Lovere nel 843 u assegnato alla VI compagnia e prese parte a tutta la campagna bellica da Calataimi al Volturno compiendo eroicamente il suo dovere di combattente all¿assalto di Palermo e in altri scontri con le truppe borboniche. Congedato a Caserta e ritornato alla cittadina natale non u estraneo ai atti di Sarnico del 862. Non si hanno invece notizie di un suo coinvolgimento nella triste vicenda dell¿Aspromonte. Stabilitosi nel 864 a Milano si arruolò nel 866 con i volontari garibaldini per combattere con il grado di sergente nella terza guerra d¿Indipendenza. Il 3 luglio si lanciò all¿assalto nello scontro del Monte Suello e nell¿inuriare della battaglia u raggiunto da un proiettile austriaco che lo erì gravemente alla coscia sinistra. Venne trasportato all¿ospedale di Brescia dove morì il 30 agosto dopo aver sopportato l¿amputazione dell¿arto nel vano tentativo di salvargli la vita.Il disegno a parte della collezione di Giovanni Battista Zitti raccolta nelle sale della villa Caprera a Bossico donata all'Accademia Tadini dalla cognata Teresa Banzolini Storti nel 95.
Data stato di conservazione2012
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2012
Nome compilatoreCivai Alessandra||Fracassetti Lisa
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneAlbertario Marco
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQGR37F+W2


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