Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | S0240-00124 |
Numero catalogo generale | 02132869 |
Ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Gruppo oggetti | arredi e suppellettili |
Definizione oggetto | caminiera |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Bergamo |
Comune | Lovere |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Garibaldi, 5 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XVIII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | ultimo quarto |
Da (datazione dell'oggetto) | 1775 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1779 ante |
Autore/Nome scelto | |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | ambito lombardo |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | legno/ scultura/ intaglio/ doratura||vetro a specchio |
Unità di misura | cm |
Altezza | 170 |
Larghezza | 154 |
Profondità | 8 |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Caminera in legno dorato. Da due piccoli basamenti laterali partono due volute estonate che culminano in un astigio a semicupola ornato con testa, iori e motivi vegetali. Al centro uno specchio. In alto, entro una cornice ogliacea, è inserito lo stemma della amiglia Tadini. |
Notizie storico-critiche | Si tratta di uno specchio posto sopra il camino a scopo ornamentale che a parte del legato del conte Tadini del 828. L'introduzione di motivi ripresi dal repertorio antico come racemi vegetali iori estoni e volute esprimono quel rinnovamento classicista che verso la ine del Settecento andava soltendo i decori barocchetti razionalizzandoli in una impaginazione più rigorosa e assolutamente simmetrica rispetto ad un asse centrale. Per quanto riccamente combinati tali elementi non annullano il sostanziale carattere architettonico del manuatto. |
Data stato di conservazione | 2012 |
Stato di conservazione | mediocre |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 2012 |
Nome compilatore | Civai Alessandra||Fracassetti Lisa |
Specifiche ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Albertario Marco |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQGR37F+W2 |
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