Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaVA240-00687
Numero catalogo generale00648423
Ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettovaso
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneLaveno-Mombello
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Perabò
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Lungolago Perabò, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1950 post
A (datazione dell'oggetto)1963 ante
Autore/Nome sceltoScuola Professionale per Ceramisti
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1950/1963
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaterraglia smaltata
Unità di misura
Altezza44
Larghezza8.5
Profondità
Diametro
Lunghezza23
Descrizione oggettoVaso smaltato bianco lucido con corpo estrolesso in modo asimmetrico dalla orma vagamente triangolare; manico triangolare collocato in direzione opposta all'estrolessione del corpo; lungo collo terminante con beccuccio. Decorazione dipinta con raigurazioni di colombe e rami di albero.
Notizie storico-criticheIl vaso dipinto a mano soprasmalto u eseguito nell'ambito delle esercitazioni che si svolgevano nella Scuola per Ceramisti di Laveno istituita nel 950 e chiusa nel 963. Gli insegnamenti avevano luogo nei locali della Società Ceramica Italiana ed erano gestiti dalla Società stessa. Nella orma del vaso e nel suo decoro è evidente l'inlusso stilistico di Antonia Campi che negli anni '50 mise in produzione vasi dalla tipica orma alosciata e asimmetrica. Anche il beccuccio è in linea con gli oriizi labbruti ideati dalla Campi. Sul ondo del vaso compare la irma dell'allievo che eseguì il vaso Livio o Clivio .
Data stato di conservazione2008
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1999
Nome compilatorePeregalli Giancarlo
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneLenardon Marisa
Data trascrizione2004
Nome trascrittoreBertoni, Emanuela
Ente trascrittoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Data aggiornamento2008
Nome aggiornatoreCivai Alessandra
Ente aggiornatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCVHXW+4M


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