Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | VA240-01175 |
Numero catalogo generale | 01966821 |
Ente schedatore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
Gruppo oggetti | ceramiche e porcellane |
Definizione oggetto | posacenere |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | veduta |
Identificazione soggetto | Veduta del ponte Salario a Roma |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Varese |
Comune | Laveno-Mombello |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | comunale |
Denominazione edificio di collocazione | Palazzo Perabò |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Via Lungolago Perabò, 5 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XX |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | metà |
Da (datazione dell'oggetto) | 1940 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1960 ante |
Autore/Nome scelto | Società Ceramica del Verbano||Piranesi Giovan Battista |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1924/ notizie sec. XX seconda metà||1720/ 1778 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | porcellana smaltata |
Unità di misura | |
Altezza | 2 |
Larghezza | 13.2 |
Profondità | 13.2 |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Posacenere di orma quadrata; ondo bianco con veduta del ponte Salario a Roma al centro; angoli arrotondati; bordo riinito con ilettatura oro. |
Notizie storico-critiche | L'oggetto in esame realizzato per la ICAT di Torino è rieribile ad una produzione di metà Novecento che ha ormai assimilato la lezione del unzionalismo. La orma quadrata arrotondata negli angoli sobria ed elegante denota una ricerca stilistica. La veduta del Ponte Salario ripresa da un'incisione di Giovan Battista Piranesi contenuta nelle Vedute di Roma è stata realizzata con la tecnica della decalcomania. La ditta produttrice denominata Società Ceramica del Verbano venne ondata nel 924 per competere con la porcellana di Doccia. Malgrado la qualità materica e ormale dei suoi servizi la Verbano non ebbe mai sul mercato della porcellana la potenza e l'inventiva della Ginori. Diatti quest'ultima già nel 860 aveva realizzato delle decorazioni a stampa raiguranti importanti architetture di alcune città italiane. Nel museo di Laveno sono conservati altri pezzi simili nn. inv. 472-473 475-486 506-508 668.L'antico ponte Salario costruito dagli Etruschi u distrutto e ricostruito più volte nel corso del tempo. Nell'ambito della storia di Roma si tramanda che da lì passarono le donne sabine che subirono il amoso ratto e sembra che nel 367 il tribuno Torquato sconisse nei pressi del ponte il popolo dei Celti. Nel 547 u distrutto dai Goti di Totila e u ricostruito in travertino per opera di Narsete. Nel 728 nei pressi del ponte si svolse una battaglia tra le truppe dell'esarca Paolo e i Longobardi e proprio in questo periodo u costruita una torre a scopo diensivo. Quest'ultima u poi restaurata da Niccolò V 447-455. Nel 046 il ponte u devastato dagli Ungheresi e dopo più di tre secoli u teatro di una cruenta battaglia combattuta tra i Bretoni e i Romani. Attualmente del ponte romano e dei riacimenti medioevali non rimane nulla perché u prima distrutto dai napoletani nel 798 e poi dai rancesi nel 848. In seguito u ricostruito ma nuovamente distrutto ad opera delle truppe pontiicie nel 867. Inine dopo il 870 il ponte u nuovamente ricostruito e ampliato per sostenere il maggior volume di traico.Il soggetto del posacenere venne ripreso dalle acqueorti di Giovan Battista Piranesi contenute nelle Vedute di Roma. La serie iniziata nel 748 lo impegnò sino alla morte avvenuta nel 778. Lo studio del ponte Salario rientra nella seconda ase del progetto 754-760 quando il Piranesi decise di concentrasi sui singoli monumenti della Roma antica. Nell'incisione in esame realizzata nel 756 ca. ece rivivere il ponte nel suo splendore medievale: per renderlo nella sua interezza scelse una visione scorciata e per aumentarne l'eetto drammatico si servì di orti contrasti di luce ed ombra. Sullo sondo si vede quella torre a base quadrangolare nota anche come sepolcro di Mario costruita a scopo diensivo nel 728 e poi restaurata da Niccolò V 447-455. |
Data stato di conservazione | 1999||2009 |
Stato di conservazione | buono||discreto |
Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
Data compilazione | 1999 |
Nome compilatore | Peregalli Giancarlo |
Specifiche ente schedatore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Lenardon Marisa |
Data trascrizione | 2004 |
Nome trascrittore | Bertoni, Emanuela |
Ente trascrittore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
Data aggiornamento | 2009 |
Nome aggiornatore | Fracassetti Lisa||Civai Alessandra |
Ente aggiornatore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQCVHXW+4M |
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