Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | XC010-00452 |
Numero catalogo generale | 00648196 |
Ente schedatore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
Gruppo oggetti | ceramiche e porcellane |
Definizione oggetto | vaso portafiori |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Varese |
Comune | Laveno-Mombello |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | comunale |
Denominazione edificio di collocazione | Palazzo Perabò |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Via Lungolago Perabò, 5 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XX |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1952 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1952 ante |
Autore/Nome scelto | Campi Antonia||Società Ceramica Italiana Laveno |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1921/||1856/ 1965 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | terraglia |
Unità di misura | |
Altezza | 17.4 |
Larghezza | 11 |
Profondità | 9 |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Vaso di orma antastica con piede a zampa di gallina , interamente smaltato di nero lucido |
Notizie storico-critiche | Il vasetto dalla orma originale denominata Pinguino è interamente smaltato in nero ed è un tipico esempio della produzione di Antonia Campi nei primi anni cinquanta del secolo scorso ortemente inluenzata seppur in modo mediato da Dalì Ernst Tanguy Arp Hepworth e Moore. Benché stravagante questo esemplare entra nella produzione di serie della S. C. I. di Laveno con il suo piedone alla Luciano abro a parziale conutazione dell'accusa che Gio Ponti aveva rivolto ad Antonia Campi nell'articolo di Domus del 95 n. 260 luglio-agosto Bii Gentili. In quell'articolo Ponti sosteneva che le espressioni ormali della Campi in quel periodo sono completamente astratte da ogni unzionalità destinazione ed economia produttiva. Il vaso è riportato nel catalogo di scelta degli Articoli antasia della S. C. I. Laveno con denominazione Vasetto C. 99. Nella scheda di A. Reggiori-N. Sangermano l'oggetto viene datato al 955 circa. |
Data stato di conservazione | 2007 |
Stato di conservazione | discreto |
Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
Data compilazione | 1993 |
Nome compilatore | Reggiori Albino||Sangermano Nesta |
Specifiche ente schedatore | |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Fontana Liviana |
Data trascrizione | 2007 |
Nome trascrittore | Civai, Alessandra |
Ente trascrittore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
Data aggiornamento | 2007 |
Nome aggiornatore | Civai Alessandra |
Ente aggiornatore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQCVHXW+4M |
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