Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaXC010-00463
Numero catalogo generale00648206
Ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettovaso
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneLaveno-Mombello
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Perabò
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Lungolago Perabò, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1949 post
A (datazione dell'oggetto)1949 ante
Autore/Nome sceltoCampi Antonia||Società Ceramica Italiana Laveno
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1921/||1856/ 1965
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaterraglia forte
Unità di misura
Altezza37.5
Larghezza
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoVaso asimmetrico panciuto con collo alto e stretto e imboccatura a boccaglio , smaltato all'interno e all'esterno in bicromia bianco opaco-nero lucido.
Notizie storico-criticheIl vaso denominato C. 5 u eseguito da Antonia Campi in varie coloriture a monocromo e in bicromia nell'ambito degli articoli di antasia. Primo oggetto progettato dalla Campi per la produzione in serie u inviato al concorso di aenza del 949 in una versione con una smaltatura monocroma in marrone e u subito accolto nelle collezioni dela Museo internazionale delle ceramiche. u un esordio solgorante che va considerato come una vera e propria dichiariazione di intenti progettuali. La Campi rende visibile il procedimento tecnico del colaggio che garantisce la riproducibilità industriale del pezzo con la ricerca di un aspetto un po' alosciato morbido. Nell'ornamentazione non è applicabile la decorazione a pennello troppo lenta e costosa: introduce così la tecnica ad immersione che permette anche la bicromia mediante due diversi bagni di smalto. Alla ase creativa degli articoli di antasia protrattasi dal 948 al 958 corrisponde uno stile eclettico che coniuga l'astrazione e l'analisi geometrica con il gusto per i non colori come il bianco e il nero con un orte organicismo e un surrealismo baroccheggiante. A queste sperimentazioni della Campi segue dall'inizio degli anni '60 un'avanguardia di massa ceramica sovente imitativa e triviale che trae spesso ispirazione dalle sue creazioni.
Data stato di conservazione2007
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2007
Nome compilatoreCivai Alessandra
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneFontana Liviana
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCVHXW+4M


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