Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaXC010-01111
Numero catalogo generale02126657
Ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettoportagioie
Numero oggetti
Categoria generale soggettodecorazioni e ornati
Identificazione soggettoMotivo decorativo a foglie di quarcia e ghiande
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneLaveno-Mombello
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Perabò
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Lungolago Perabò, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)terzo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1950 post
A (datazione dell'oggetto)1974 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome sceltoCeramica Etruria Poggini & Borchi
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autorenotizie sec. XX
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaterraglia/ stampo/ smaltatura
Unità di misuracm
Altezza6.5
Larghezza8.5
Profondità
Diametro
Lunghezza16.5
Descrizione oggettoPortagioie rettangolare con coperchio in terraglia smaltata; acce laterali della scatola e lato superiore del coperchio decorati a rilievo e smaltati a monocromo nero con oglie di quercia e ghiande; bordi della scatola e del coperchio con proilatura d'oro.
Notizie storico-criticheIl portagioie a orma di scatola rettangolare è stato prodotto dalla ditta Poggini e Borchi di Sesto iorentino nota per manuatti ceramici molto elaborati dela punto di vista decorativo. La storia della ceramica a Sesto iorentino iniziò con la ondazione della Maniattura Ginori intorno al 737. Trasormata in senso industriale a partire dal 860 tale maniattura aumentò progressivamente gli occupati mantenendo sempre standard di alta qualità. Tra la ine dell'Ottocento e l'inizio del XX secolo urono aperte le prime maniattura artigianali spesso utilizzando maestranze uscite dalla maniattura Ginori: urono ondate nel 89 circa la Società Ceramica Colonnata intorno al 896 la Società Industriale per la abbricazione delle Maioliche Artistiche rilevata agli inizi del '900 da Egisto antechi nei primi quindici anni del '900 la Cooperativa Ceramica ederale la Maniattura Ernesto Conti e la Ceramica Artistica Alredo Ciulli e negli anni '20 la Barraud & Messeri la Carraresi e Lucchesi la Maniattura Alma la S.A.C.A. Un nuovo momento di espansione delle attività ceramiche artigianali a Sesto si ebbe ancora nel secondo dopoguerra parallelamente a un momento di crisi e di trasormazione della maniattura Richard-Ginori. Attualmente operano nel comprensorio sestese circa 00 aziende che continuano nei loro laboratori l'antica tradizione.
Data stato di conservazione2011
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2011
Nome compilatoreCivai Alessandra
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneLenardon Marisa
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Museo Internazionale Design Ceramico
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCVHXW+4M


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