Opere d'arte in Lombardia
| Codice scheda | XC080-00553 |
| Numero catalogo generale | 00648115 |
| Ente schedatore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
| Gruppo oggetti | ceramiche e porcellane |
| Definizione oggetto | piatto piano |
| Numero oggetti | |
| Categoria generale soggetto | veduta |
| Identificazione soggetto | Veduta del ninfeo nel giardino Borromeo nell'Isola Bella ed elementi caratteristici del Lago Maggiore |
| Titolo soggetto | |
| Nome provincia | Varese |
| Comune | Laveno-Mombello |
| Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
| Qualificazione edificio di collocazione | comunale |
| Denominazione edificio di collocazione | Palazzo Perabò |
| Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Via Lungolago Perabò, 5 |
| Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Museo Internazionale Design Ceramico - Civica Raccolta di Terraglia |
| Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
| Tipologia struttura conservativa | museo |
| Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
| Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XX |
| Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
| Da (datazione dell'oggetto) | 1931 ca. |
| A (datazione dell'oggetto) | 1931 ca. |
| Autore/Nome scelto | Società Ceramica Italiana Laveno||Andlovitz Guido |
| Ente collettivo/Nome scelto | |
| Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1856/ 1965||1900/ 1971 |
| Riferimento all'autore | |
| Denominazione ambito culturale | |
| Riferimento all'intervento | |
| Materia e tecnica | terraglia forte/ smaltatura/ pittura |
| Unità di misura | cm |
| Altezza | 3 |
| Larghezza | |
| Profondità | |
| Diametro | 24.5 |
| Lunghezza | |
| Descrizione oggetto | Piatto piano di color avorio con tesa sagomata e proilata da ilettatura verde scuro. Sul ondo e sulla tesa tre scorci lacustri in policromia. |
| Notizie storico-critiche | Il piatto in serie con altri aventi decori diversi a parte di un servizio da tavola della orma Vecchio Milano con decoro Lago Maggiore n. 664 num. inv. 205...357. In questo esemplare sono raigurati una veduta del Nineo nell'Isola Bella e alcuni elementi caratteristici della vita sul lago la balaustrata con vaso decorativo tipici di tanti giardini storici che si aacciano sul lago e il rutto del limone rappresentati in un'atmosera sospesa e silenziosa seppur ridente nella resa stilizzata e nel resco cromatismo delle raigurazioni. In terraglia orte il servizio Vecchio Milano venne prodotto dalla S.C.I. a partire dal 923. Il atto che il decoro Lago Maggiore non sia riportato sul catalogo del 926 induce a pensare che sia stato creato dall'Andlovitz dopo questa data. La sua ideazione pertanto viene a collocarsi molto probabilmente tra il 926 e il 927 cioè tra il catalogo aziendale e la nascita della nuova orma per la III Biennale di Monza. Nel 93 l'Andlovitz che in dalla sua nomina a direttore artistico si preisse di rigenerare le orme tradizionali con decori nuovi adattò alla orma Vecchio Milano il nuovissimo decoro Lago Maggiore a conerma che una decorazione nuova se concepita organicamente può conerire un aspetto attuale e scattante anche a una bella orma tradizionale. Nell'ambito dei repertori decorativi creati dall'Andlovitz il decoro Lago Maggiore rappresenta un modo razionato di raigurare il paesaggio deinito da Mario Munari a scena spezzata. L'impianto decorativo di queste ceramiche riugge dalla centralità e dalle strutturazioni lungo direttrici ortogonali mentre vi predominano l'asimmetria e le ughe visuali sghembe che risentono del gusto per la cineseria e il giapponismo. La sempliicazione geometrica degli elementi e il modo di sumare i corpi nel'intento di suggerirne la volumetria ricorda le opere di Carlo Carrà degli anni venti. Nel decoro Lago Maggiore sono presenti espressioni diversiicate di un tema molto caro a Guido Andlovitz: i paesaggi d'acqua con particolare ricorrenza delle 'barche' raigurate in una vasta gamma di tipi generalmente riprese da modelli reali e con divertenti variazioni antastiche. Il decoro Lago u applicato in un primo momento sulla orma Vecchio Milano poi sulla orma Pomezia 936 ca.. Di tale decoro esistono diversi disegni originali a matita pastello inchiostro e acquerello su carta conservati nel ondo archivistico della S.C.I.: alcuni di questi raigurano il decoro proprio sulla orma Vecchio Milano con le riiniture che compaiono sui pezzi initi. Nel Museo sono conservati anche un servizio da tavola num. inv. 2667...29 e un servizio da caè num. inv. 2672...2900 orma Vecchio Milano con decoro Lago Maggiore con ilettaura policroma. Negli anni '90 la Richard Ginori ha rimesso in produzione il servizio Lago. Il servizio in esame è eseguito a colaggio mentre i decori sono realizzati a decalcomania e dipinti a mano: si vedano a tal proposito le lastre in rame acciaiato conservate nel Midec e raiguranti molti dei decori presenti nel servizio in combinazioni diversiicate nn. inv. 2480 2483 2484 2485.Il piatto a parte di una donazione di privati al Museo Bellorini e Porta 2003. |
| Data stato di conservazione | 2011 |
| Stato di conservazione | buono |
| Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
| Data compilazione | 2012 |
| Nome compilatore | Civai Alessandra||Fracassetti Lisa |
| Specifiche ente schedatore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
| Referente scientifico compilazione | |
| Funzionario responsabile compilazione | Lenardon Marisa |
| Data trascrizione | |
| Nome trascrittore | |
| Ente trascrittore | R03/ Museo Internazionale Design Ceramico |
| Data aggiornamento | |
| Nome aggiornatore | |
| Ente aggiornatore | |
| Funzionario responsabile aggiornamento | |
| Plus Codes | 8FQCVHXW+4M |
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