Legge Ordinaria n. 358 del 25/05/1970 (Pubblicata nella G.U. del 18 giugno 1970 n. 151)
Modifica delle norme concernenti la documentazione delle domande di ammissione ai concorsi per esame per la nomina a notaio.
    La  Camera  dei  deputati  ed  il  Senato  della Repubblica hanno
approvato;

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

                              PROMULGA

la seguente legge:
                               Art. 1.
 Domanda di ammissione al concorso per esame per la nomina a notaio

  Nella  domanda,  in  carta legale, per l'ammissione al concorso gli
aspiranti devono dichiarare:
    la data ed il luogo di nascita;
    il possesso della cittadinanza italiana;
    il  comune  nella  cui  lista  elettorale sono iscritti, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalla  lista
medesima;
    le eventuali condanne penali riportate;
    l'inesistenza  di  sentenze  di  fallimento, di interdizione o di
inabilitazione pronunciate nei propri confronti;
    il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza;
    il  compimento, entro il termine utile per la presentazione della
domanda  di  ammissione  al  concorso, della pratica notarile, con la
indicazione  del  relativo periodo e del consiglio notarile nella cui
circoscrizione la pratica stessa e' stata effettuata;
    l'esenzione  da  difetti  che importino inidoneita' all'esercizio
delle funzioni notarili.
  La firma in calce alla domanda deve essere autenticata da un notaio
o  dal segretario comunale del luogo di residenza dell'aspirante. Per
i  dipendenti  statali  e' sufficiente il visto del capo dell'ufficio
nel quale prestano servizio.
  L'amministrazione   provvede   di   ufficio   all'accertamento  dei
requisiti della buona condotta, dell'assenza di precedenti penali, di
carichi pendenti, di declaratorie di fallimento, di interdizione e di
inabilitazione.
  Alla domanda i concorrenti devono allegare:
    quietanza  comprovante  l'effettuato versamento presso un ufficio
del   registro   della  tassa  erariale  di  lire  seimila  stabilita
dall'articolo  4 della legge 8 dicembre 1956, n. 1878, per ammissione
ad  esami di abilitazione professionale. Sono esenti dal pagamento di
questa  tassa  coloro  che  siano risultati idonei in un concorso per
esame per la nomina a notaio;
    quietanza  comprovante l'effettuato versamento presso un archivio
notarile  della somma di lire tremila, di cui lire mille per tassa di
concorso e lire duemila per contributo alle spese di concorso.
 

il resto della Legge è possibile consultarlo su Normattiva.it


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